La discussione si stava facendo sempre più vivace e rischiava di coprire il clamore generato dai saltelli di Giangino.
Nel frattempo dietro il bancone la faccia di O'Chickenmalt stava assumendo la conformazione e soprattutto la colorazione di una tavolozza nelle mani di un pittore folle. Le tonalità schizzavano dal rosso tramonto sui fiordi a un verde ramato a un azzurro baia tropicale nella luce del mattino.
Gli effetti sembravano scaturire dal tentativo di un'impossibile digestione di frutti di mare avariati e mal cucinati, in realtà il mastro birraio era stato distratto dalla discussione dei due e mal tollerava le asserzioni del dott. Pillo. Vista così la cosa appare ben strana e la reazione assolutamente spropositata, se non fosse che il fatto in questione era un episodio di indubitabile rilievo nella sua saga familiare. L'accaduto era storicamente accertato e se ne trovavano conferme nella tradizione orale nonché in alcune lettere a parenti lontani di tutte le famiglie del bosco, ma l'unica che conosceva i particolari più importanti per essere stata di riflesso parte attiva nell'evento, era la sua.
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2 commenti:
da bambina, in quell'età che ci si ritrova col sorriso senza denti, compravo i giornaletti .M'accucciavo sotto quella scala dove tenevo i vecchi giornalini. Prima d'aprire i nuovi ripassavo le puntate delle avventure e poi con tutto il quadro bene in mente, leggevo il fascicolo più nuovo.
Nona puntata la tua Thuna,
il carrello all'indietro si fa lungo
quella lettricebambina
che non muore mai chiede che tu metta le puntate tutte insieme
su repubblica Thuna permetti che lo faccia io ?
uh... certo... ma sarà un po' lunghetto...
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