Ebbene sì, miei piccoli amici, tanto tanto tempo fa e in un paese inevitabilmente lontano lontano, viveva uno strano animale dal piumaggio d'oro, ma nessuno l'aveva mai visto! Come? Nonò, non è una storia, è vero... cioè sì è una storia ma successa davvero! Ho qui da qualche parte svariati libri che ne parlano, tipo Il bosco e l'arte della manutenzione delle piume d'oro oppure Esegesi del cacciucco alla livornese.
Dicevo, che questo animale, che potremmo definire uccello, anche perché vivendo nel bosco medesimo e avendo le piume cosa vi aspettavate, una vongola? Questo animale... certo che detto così suona male, sembra quasi un'offesa... forse potrei chiamarlo col nome scientifico che è Incantator Aureus Timidus o più semplicemente in aramaico Su-Dimit Sue 'rua Rotat-Nacni. No, forse meglio col popolare Pollo dorato dei boschi. Questo poi in particolare si chiamava Gianginomaria, giusto per non scontentare i tre zii materni. Che poi uno era una zia. Maria. Zia Maria, in un certo senso.
*Cominciata oggi, anzi ieri, 08.05.07. il titolo si deve a una frase della Joice, alla quale ovviamente la dedico.
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2 commenti:
continua... in quel bosco incantato puoi trovare qualcosa che è lì accanto a te dentro te
da sempre.
Le fiabe son fatte per i grandi
e i bimbi le ascoltano per coltivare speranza di avere un giorno per sé un pezzetto di bosco incantato.Da grandi più tardi un segno segreto fa riconoscere ,tra la folla in città, gli abitanti del bosco.
Quella freccia che parte dal collo ad aereo a reazione la dice lunga su Thuna
continuo. perché so che tu leggi.
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