Ora che mi ci fate pensare, non è mica bello che perda tempo a raccontarvi tutte queste cose se poi i polli dorati non sono esistiti. Non credo che ci farei nemmeno una gran bella figura.
Però non si può trascurare che nelle sue Chronichae pollastrae pollisque Publio Sventato Tucano il Medio (così chiamato perché era solito salutare i suoi creditori con l'esposizione del dito centrale) già nel IV secolo a.C. scrivesse "In magica silva, aureos pollos deambulabant" (cfr. XI-2, cit.); confermato peraltro da un anonimo del IX sec. nella Fibula Pollina in cui si legge "Sao ke in kelle terrae, giravanvi gallette, dorate e coll'alette", di chiara origine provenzale. E ancora in un trattato sulle pratiche inquisitorie, coevo al Malleus Maleficarum, si risolve che "...non havvi a intendersi heretico, lo quale menzioni di polli dorati".
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8 commenti:
ti vergogni a tratti lo sento di giocare con le fiabe e cerchi tra i classici saggi una via ben tracciata che ti porti nel mondo reale e insieme ti riporti alle fiabe.
Ti diverti e senza preoccupazione sei preoccupato di divertirti.
Però niente dubbi Thuna Signore si è grandi siam grandi e i polli dorati sappiamo sono grandi metafore.Ci sono davvero i polli dorati.Stasera se il mondo fosse fatto soltanto di polli allo spiedo o bollito o farcito o a insalata, credo che morirei.
Già ho questo dolore qui dentro che non vuole andar via,dolore che
i polli li vedano soltanto così
"Los gallos y gallinas (Gallus gallus) son aves de corral criadas principalmente por su carne y por sus huevos. Se llama pollo al animal juvenil de esta"
la prima riga di wikipedia in spagnolo...
Joice misteriosa poetica dai tanti segreti che esce a giocare nel giardino virtuale per ritornare nel sicuro rifugio staccata la spina dalle fusa di gatta alter ego sorniona attende in agguato e con unghia affilata stupisce, l'istinto frenato, la fretta di tornare nell'ombra, di non farsi cogliere allo scoperto, reale, di carne.
diluisci il tuo dolore nello spazio che ci separa, racconta...
colpita salvata un giubbotto d'affetto lanciato da roccia nell'acqua.
Non affogo mi metto a nuotare di nuovo un metro mi faccio il caffè.
Ci sono Thuna
nel frattempo sono affogato io...
non voglio che affoghi
...blub...
blub blub sono in ritardo ma affogavo nell'altro laghetto.
affogavo affogavo
poi mi son ricordata che sapevo nuotare.
ti lancio un salvagente di ramo legato alla fune
però sei già ritiornato alla riva e leggi G.R.R.Martin
"nell'altro laghetto"...
non credo di essere a riva, anzi, ho paura di aver perso i remi...
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