domenica 19 aprile 2009

…con una lunga veste blu, su un nero destriero, al trotto veloce in un bosco… 48

Nello stesso tempo, molto vicino al campo di Necario…
«Alla buonora! Vi siete deciso a fermarvi! Volete forse superarli? È tutto il giorno che cavalchiamo come dei forsennati, guardate com'è ridotto il mio vestito!». Così dicendo Clarette discese da cavallo mostrando una generosa porzione di coscia al custode, il quale, con sguardo preoccupato si avvicinò protendendo una mano.

«La vostra cavalla rischia di perdere uno zoccolo, guardate qui» disse alzando una zampa posteriore dell'animale.

Indispettita Milady si chinò mettendo in mostra ben più di quanto sarebbe stato lecito slacciando distrattamente il fiocco che chiudeva il vestito sullo scollo.
Leopoldo si rialzò di scatto «Dovrò dargli una bella botta per piantarlo bene fino in fondo. La cosa migliore sarebbe tirarlo fuori e poi rimetterlo dentro con un colpo, sentirebbe meno male, ma ci vorrebbe qualcuno per tenerla ferma.».

«Sì… un colpo secco… tutto dentro… ma non vedo perché qualcuno mi dovrebbe tenere…» sospirò Clarette.

«Beh, vedremo domattina.».

«Domattina? Non si potrebbe infilare subito…?».

«No, vedete, essendo stanca e sentendosi toccare in certi punti potrebbe imbizzarrirsi.».

«Imbizzarrirmi? Quando ma… cioè, sì, la cavalla… però un colpo… nel senso… se mi spiegaste meglio… se mi faceste vedere intanto l'attrezzatura…».

«Credetemi, mia Signora, meglio aspettare che fare qualcosa di cui doversi pentire in seguito. Del resto, una delle nostre regole dice: "Un colpo ben assestato è sempre ben giudicato.».

«Sì, certo, ovvio, ma intanto si potrebbe…».

«Certamente, mia Signora, intanto preparerò una cena fredda, ché non è il caso di accendere un fuoco, credo che il campo di Necario sia molto vicino.».

«Niente fuoco? Ma io ho freddo! Che razza di custode siete? Volete forse trovarmi morta domattina? È vostro dovere far sì che io abbia il calore necessario per affrontare la rigidità della notte…».

A quelle parole il cavaliere scomparve nel bosco per riuscirne qualche minuto dopo imbracciando vari rami fronzuti e in una mezz'ora costruì un improvvisato capanno per la dama.

«Ecco, qua dentro sarete al riparo dal freddo, io resterò fuori a vigilare su di voi.».

"Per il gaudente Orifix, conosco decine di cavalieri che ucciderebbero per poter passare la notte con me e questo… questo mollusco, bellissimo, aitante, perfetto mollusco non mi degna di uno sguardo…".

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